Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,29-34.
Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me.
Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele».
Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui.
Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L’uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo.
E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio».
Leggendo la seconda lettura e Vangelo potremmo titolare questa la domenica della Trinità:
quante volte sono nominati Dio, Padre, Signore, Gesù Cristo e Spirito Santo!
E’ ancora una domenica di rivelazione di Dio al mondo: Natale Gesù Bambino, Dio che si
fa piccolo, Epifania i magi che rappresentano l’umanità non ebrea che va adorare il
bambino, e oggi Gesù, ormai grande e rabbino, che inizia la vita pubblica facendosi
battezzare da Giovanni Battista.
In tutti e tre i casi nessuno sa che è Dio o lo riconosce come tale! Proprio come dice il
Battista: non lo conoscevo! A volte non basta una vita per conoscerlo.. si intuisce solo
qualcosa !
Figuriamoci quando si parla di Padre, Figlio e Spirito Santo tre in uno e uno in tre!
Sono una forza che si rivela al mondo e agisce in sinergia.
S. Gregorio di Nazianzo, padre della chiesa, ci dice che Dio Padre è come fosse il sole, il
Figlio il raggio, che scende a scaldare la terra, e lo Spirito Santo il calore, quello che si
vede sull’asfalto d’estate!
Ecco questa potenza energica è venuta a prendere su di se tutto il male affinché noi non
ne morissimo!
Ecco l’Agnello di Dio! Il Mite di Dio per eccellenza ha accettato tutto il male su di sé, ma la
vita non è finita!
Per questo Isaia ci chiama servi del Signore e S.Paolo santi per vocazione!
Monache Benedettine SS. Salvatore Grandate