Ricordare Suor Maria significa dire GRAZIE!

L’ultima volta che sono stata a trovarla ero in compagnia di un allegro gruppo di ragazzi che lei aveva visto nascere e crescere e quando ci siamo salutate le ho chiesto di pregare proprio per ciascuno di loro… la sua risposta è stata il sorriso dei suoi occhi che io porterò sempre con me.

Ricordare suor Maria significa anzitutto dire GRAZIE al Signore per il dono della vocazione religiosa.
Rispondendo con generosità alla chiamata di Dio, lei si è fatta strumento mite della Sua tenerezza prendendosi cura, per molti anni, dei bimbi dell’asilo e dei ragazzi dell’oratorio.

Ricordare suor Maria significa anche fermarsi a riflettere su quanto preziosa sia l’umiltà, valore decisamente fuori moda in questo nostro tempo, ma fondamentale per chi desidera seguire Gesù, per chi desidera fare delle sua vita un Dono gratuito.
Bastava guardare negli occhi suor Maria per comprendere che lei, davvero, aveva come unico desiderio quello di “farsi piccola” per accogliere e fare la volontà del Signore, con semplicità.

Ricordare suor Maria significa, ancora, custodire nel cuore uno spazio dove le sue parole buone, i suoi gesti, i suoi sorrisi possano “risuonare” dentro di noi e possano far nascere atteggiamenti di accoglienza verso gli altri ma sopratutto di accoglienza verso Dio. Suor Maria ci ha insegnato che Lui compie nella vita di ciascuno di noi cose grandi e meravigliose, a noi sono chieste la fiducia e la disponibilità a dire SI ogni giorno. Lei ha fatto proprio così.

Questa è l’impronta che ha lasciato.