Pellegrinaggio al Santuario di Gallivaggio

“Misericordia, misericordia, misericordia!”. E’ il cuore del messaggio che la Vergine Maria lascia il 10 ottobre 1492 a due ragazzine intente a raccogliere castagne nella località di Gallivaggio, nei pressi di Chiavenna. E proprio il Santuario costruito sul luogo dell’apparizione è stato la meta di un centinaio di Grandatesi partiti alle 8 del 30 aprile per un pellegrinaggio giubilare. Premunitisi di ombrelli e giacche a vento si sono avventurati fino alle balze rocciose in mezzo alle quali la Vergine Maria è venerata con il titolo di Madre della Misericordia. Accolti da don Fabio, rettore del Santuario, hanno varcato la Porta santa e celebrato la Messa, meditando sulla Misericordia di Dio, che può essere accolta solo da chi è consapevole di essere peccatore. Dopo un lauto pranzo (anche il corpo vuole la sua parte!) i pellegrini sono ripartiti alla volta di Chiavenna, per visitare il museo e ammirare in modo particolare il fonte battesimale e l’evangeliario noto come “Pace di Chiavenna” e poi per sostare in preghiera sul luogo dove suor Maria Laura Mainetti è stata uccisa da tre ragazze sataniste nel giugno del 2000. Una giornata intensa, all’insegna della misericordia e della tenerezza di Dio, che ha persino evitato di far scendere la pioggia.