Novena di Natale – giorno 4

LA NOTTE DI NATALE DI UNA LUCE, “piccola e gentile”
Il vento non soffiava più così forte.
Pensai allora di uscire dalla duna che mi aveva dato riparo e di ritrovare la scia della mia piccola stella.
Dalle colline vicine e lontane vedevo scendere i pastori con le loro greggi.
Avevano accolto l’invito dell’angelo e senza paura si erano messi in cammino…le scie delle stelle indicavano loro la strada.
Ognuno teneva qualcosa tra le mani… ricotta…il latte…qualche pezzo di pelliccia. Parlavano tra loro e si dicevano che forse non avevano portato abbastanza per quel Bimbo, per la sua mamma e il suo papà.
Pensai che io non avevo nulla da donare a Gesù e certo lì non avrei potuto trovare regali.
Cosa potevo fare???
… forse potevo offrire a Gesù il calore e la luce della mia piccola fiamma…forse potevo offrirgli il mio grande desiderio di incontrarlo a di abbracciarlo…

GESU’BAMBINO,
MA NOI VOGLIAMO DAVVERO INCONTRARTI COME HANNO FATTO I PASTORI DI BETLEMME E LA PICCOLA LUCE GENTILE?
SPESSO SIAMO COSI’ PIGRI E SVOGLIATI!
SCUSACI GESU’ PERCHE’ NELLA NOSTRA LISTA DI NATALE NON TI ABBIAMO MESSO AL PRIMO POSTO…TU VIENI DOPO I REGALI, LE LUCI, IL PANETTONE E TANTE ALTRE COSE.
GESU’ BAMBINO TI PREGHIAMO DI AIUTARCI A FARTI SPAZIO NEL NOSTRO CUORE
AMEN