CARO GESU’ TI SCRIVO…
… Mancavano ormai pochissimi giorni a Natale e l’angelo Tommaso non aveva ancora terminato di girare per il mondo.
“Devo affrettarmi, se voglio arrivare in tempo a Betlemme!!!”- si disse fra sé.
A gran velocità raggiunse New York.
Volò sopra l’Oceano e arrivò in Australia dove avrebbe tanto voluto fermarsi. Era stanchissimo perché il suo sacco era diventato pesante e avrebbe voluto riposarsi un po’, ma non c’era tempo.
Si sistemò le ali e proseguì il suo viaggio… destinazione Europa… Vienna, Madrid, Londra, Parigi… Milano… Ovunque trovava posta da portare a Betlemme.
Tommaso era felice, la sua raccolta era stata abbondante…
Mentre ripercorreva con il pensiero le tappe della sua meravigliosa avventura, si addormentò sopra una nuvola e fece un sogno… sognò alcuni bambini che stavano appendendo sui rami di una betulla (il suo albero preferito) le loro lettere per il piccolo Gesù. Erano lettere bellissime, parlavano di pace, di condivisione ma soprattutto raccontavano il desiderio di voler “fare posto” a Gesù Bambino nella loro vita.
Si svegliò e pensò che forse quello non era solo un sogno perché nel suo viaggio sulla terra aveva davvero conosciuto piccoli e grandi che credevano ancora nel Natale, quello vero, quello di Gesù…
Già, il suo sacco era pieno di lettere! E soprattutto il suo cuore era colmo di tutte quelle lettere che gli uomini del mondo non avevano avuto il coraggio di scrivere ma che lui aveva saputo leggere nei loro sguardi, nei sorrisi e nelle lacrime…
Nel cuore di Tommaso c’erano le lettere dei bimbi del sogno e ciascuna aveva un nome… (durante la novena a questo punto viene detto il nome dei bimbi presenti e chi lo desidera può appendere la sua lettera sul ramo di betulla sistemato in Chiesa) … e ciascuna era il segno che gli abitanti del mondo non si erano dimenticati di Dio…