CARO GESU’ TI SCRIVO…
Era l’alba quando l’angelo Tommaso fu svegliato dai rumori di un allegro mercato.
Il vociare festoso di alcuni venditori di spezie attirò la sua attenzione e udendo le loro parole, in men che non si dica, si accorse di trovarsi in India, a Calcutta.
Era una città che Tommaso già conosceva perché tante volte aveva svolto l’importante incarico di angelo custode di grandi e bambini.
Mentre camminava tra la gente colorata del mercato si imbattè in una piccola folla di bambini che si scambiavano giochi, matite colorate, bambole di stoffa, biciclette sgangherate…
Raccolse da terra un foglio che probabilmente proprio qualcuno di loro aveva perso e ciò che vi lesse lo commosse profondamente:
CARO GESU’ BAMBINO, sono Kaladhar uno dei tantissimi bimbi indiani che invece di andare a scuola lavorano tutto il giorno. Io sono fortunato perché la nonna mi ha insegnato a leggere e a scrivere. Sai Gesù, sono contento perché oggi andrò al mercato con la mia famiglia e con le rupie che abbiamo messo da parte durante l’anno compreremo dei piccoli giochi e della frutta che poi il giorno di Natale condivideremo con le famiglie povere del nostro villaggio. Gesù Bambino mi piacerebbe tanto che in questo Natale tutte le persone del mondo provassero nel loro cuore la gioia della condivisione. Kaladhar
INSIEME preghiamo
Gesù bambino, insegnaci ad apprezzare le cose che abbiamo, a saperle condividere con gli altri e ad essere felici per quelle attenzioni e per quei piccoli gesti che ogni giorno ci vengono donati.
AMEN.
Indicazioni per la lettera:
scrivere un desiderio per questo Natale.
I bambini presenti alla Novena si scambieranno i pastelli