3 aprile 2023
Silenzio.
Ci vorrebbe un grande silenzio interiore in questa settimana. Perché solo il silenzio autentico permette di ascoltare e “sentire “.
Dobbiamo ascoltare tante parole di tante persone diverse, in questa settimana. Dobbiamo sentire dentro di noi le stesse cose che hanno sentito loro. Soprattutto dobbiamo ascoltare le parole di Gesù e avere i Suoi stessi sentimenti.
In questi giorni ci troviamo fluttuanti tra Pietro e Pilato, tra Giuda e Maria di Betania. Siamo nel Cenacolo e sotto la croce, stiamo nel Pretorio e saliamo il Calvario, ascoltiamo le grida della folla e i rinnegamenti di Pietro. Tutto si compie,in questa settimana. E la nostra vita si snoda in un percorso di sofferenza e di amore, tra speranza e abbattimento, tristezza e gioia. Sentiamo, come Gesù, la lontananza degli amici, la solitudine, la lotta con il proprio destino.
Proviamo sentimenti terribili, ci sentiamo abbandonati da Dio, scherniti dagli uomini, non capiti. Eppure scopriamo che, come Gesù, siamo in grado di perdonare, di accogliere, di amare. Quella che Gesù vive, nella settimana Santa, è la vicenda umana, di ogni uomo e di ogni donna di ogni tempo.
È dolore e gioia, è guerra e pace, è bene e male, amore odio. È la vita, condensata in pochi giorni. Gli applausi della Domenica delle Palme diventano le terribili grida del Venerdì santo: “Crocifiggilo! Crocifiggilo!”. E allora facciamo silenzio. Per vivere con più intensità, per interiorizzare meglio.
don Roberto