18 settembre 2023
Dovremmo riscoprire la virtù della pazienza. Per un credente in Gesù dovrebbe essere relativamente facile. Se abbiamo un minimo di vita spirituale sappiamo bene che la pazienza è strettamente collegata alla fiducia in Dio. Quando abbiamo nel cuore un desiderio e lo manifestiamo al Signore nella preghiera l’esperienza ci dice che solo il tempo ci farà capire se quel desiderio costituiva effettivamente il nostro bene e quindi dovesse realizzarsi.
Il progetto di Dio per noi è sempre un progetto d’amore. I Suoi occhi vedono meglio dei nostri. Saper pazientare, dunque, è indispensabile per capire che coda preveda il pensiero di Dio per la nostra vita. I tempi del Signore non sono i nostri. Quel che dobbiamo fare è metterci seriamente in ascolto di Dio, che,salvo casi rarissimi, non parla attraverso visioni, locuzioni o veggenti o presunti tali: Dio parla attraverso fatti e situazioni, attraverso la nostra vita quotidiana. E lasciar trascorrere il tempo è indispensabile per permettere a questi fatti di trovare la loro giusta collocazione, dando vita, tassello dopo tassello, al mosaico della nostra vita.
La fretta ci espone alle forzature. E le forzature, proprio perché opera umana ( e, a volte, diabolica), ci procurano solo infelicità. Saper aspettare la maturazione dei frutti per poterli davvero gustare in tutta la loro prelibatezza: a questo ci invita il Signore e la fiducia in Lui è l’elemento più importante per conseguire il risultato.
don Roberto