27 febbraio 2023
Tempo di penitenza, la quaresima.
Ma anche occasione speciale per fermarsi un po’ a riflettere. Presi dalle nostre corse facciamo fatica a trovare il tempo per fermarci a pensare. Eppure sarebbe bello, ogni tanto, sospendere le nostre tante attività per rientrare in noi stessi, guardarci dentro e guardare il mondo con occhi diversi, con uno sguardo più profondo.
La quaresima potrebbe davvero servirci per allenare la volontà di vedere il bene. Potremmo osservare noi stessi e gli altri senza concentrarci, come facciamo di solito, sui difetti e sulle mancanze, potremmo fare lo sforzo, invece, di cogliere la bellezza di ciascuno, le qualità positive, il bene oggettivamente fatto. E tutto questo ci preparerebbe splendidamente ad accogliere e vivere in pienezza la Pasqua, che del bene è il trionfo.
Un altro aspetto su cui in quaresima potremmo riflettere è il nostro rapporto con le cose materiali. Le rinunce e i fioretti quaresimali dovrebbero essere il punto di arrivo di un cammino serio di conversione, cioè di cambiamento del modo di pensare. La nostra vita non può fare a meno dei beni materiali, ma non possiamo diventarne schiavi.
Ci può aiutare un senso di riconoscenza verso Dio e la consapevolezza del dover condividere con gli altri ciò che abbiamo. È l’insegnamento di Gesù, che ci propone di essere solidali e sostenere gli altri nelle loro fatiche.
Siamo in cammino e affrontiamo allora anche questa quaresima con passo sicuro, certi che, fra quaranta giorni, saremo un po’ migliori.
don Roberto