13 settembre 2021
Qualcuno vive in attesa delle novità. Fare nuove conoscenze, visitare posti nuovi, fare cose nuove: la mancanza di tutto questo rischia di far andare in ansia o, addirittura, di produrre infelicità. Eppure, a pensarci bene, in ogni istante tutto è nuovo: il nostro pianeta cambia posizione, dentro di noi milioni di cellule muoiono e altre nascono e la stessa cosa vele per ogni forma di vita. Nulla è uguale ad un istante prima.
Quasi sempre, però, tutto questo cambiamento scorre via senza che ce ne accorgiamo. Anzi, spesso non ci pensiamo proprio e non alleniamo il nostro sguardo (anche e soprattutto quello interiore) a cogliere la novità. Rischiamo, così, di rimanere fossilizzati nei nostri modi di vedere e, purtroppo, nei nostri giudizi, magari risalenti ad anni prima. Le persone che abbiamo conosciuto non sono più le stesse di quando le abbiamo conosciute, esattamente come noi non siamo più gli stessi.
Ma le nostre ristrettezze mentali non ci permettono quell’elasticità che, invece, dovrebbe caratterizzare il nostro porci di fronte al mondo. Indubbiamente è più comodo costruire gabbie nelle quali infilare le persone e le situazioni sulla base della percezione iniziale che abbiamo avuto. Così facendo non dobbiamo mettere continuamente in crisi i nostri (pre)giudizi e le nostre spesso false certezze, non dobbiamo metterci in discussione e possiamo andare tranquillamente avanti senza cambiare mai opinione, persino quando il cambiamento sarebbe evidentemente l’unica cosa da fare. Ma tant’è: l’intelligenza, se uno non ce l’ha, non se la può dare.
E allora diventa preferibile inseguire le novità macroscopiche, le vacanze in luoghi sconosciuti, la frequentazione ovviamente superficiale di ambienti nuovi e di persone nuove, tutto bruciato in una frettolosa corsa, che è patetico tentativo di inseguire sè stessi.
Sarebbe proprio bello, invece, gustare la novità quotidiana che alberga in noi e in tutto quello che ci circonda, contemplando e gustando la fantasia di Dio, che fa nuove tutte le cose.
don Roberto