Natale

20 dicembre

E se non ci fosse il Natale?

E se l’inverno dovesse trascorrere grigio e triste, semplicemente nell’attesa che venga un po’ di neve a rallegrarlo? E se non ci fossero le vacanze scolastiche lunghe, quelle che permettono di andare a sciare con comodo, senza l’assillo di alzarsi presto il giorno dopo? E se le città e i paesi non fossero invasi da mercatini e da luci? E se i centri commerciali non traboccassero di panettoni e di pandori e non trasmettessero di continuo canti natalizi?

Al di là di tutto questo, se non ci fosse il Natale avremmo un’occasione in meno per essere buoni e generosi. Avremmo un’occasione in meno per pensare agli altri e per fare gesti e dire parole d’amore. Se non ci fosse il Natale il mondo sarebbe più povero, perchè l’unica ricchezza che veramente conta e che tutti possono possedere è proprio l’amore.

A Natale Dio ci provoca. E anche se vogliamo escludere Dio e fermarci alla festa “profana”, il Natale provoca lo stesso, perchè tocca le corde più profonde del cuore umano. Se non ci fosse il Natale saremmo tutti, credenti e non credenti, più duri e meno solidali, saremmo pietrificati nell’indifferenza e nel cinismo.

Se non ci fosse il Natale non avremmo un tempo speciale nel quale impegnare a fondo la nostra parte migliore, tirando fuori quello che di bello c’è nel nostro animo. Se non ci fosse il Natale il mondo sarebbe peggiore.

E allora gustiamolo, il Natale. Non lasciamolo passare come un tempo qualsiasi, facendo analisi sociologiche sul consumismo e sulla bellezza di non regalare niente. Anche Gesù ha ricevuto i regali dei Magi. Quando un regalo è segno di stima, di affetto, di amore, di gratitudine, facciamolo! Senza sensi di colpa e rimorsi per aver tradito il Natale.

D’altronde, qualcuno potrebbe essere contento se il Natale non ci fosse. E il più contento di tutti sarebbe proprio il Diavolo. Contento si fa per dire, ovviamente, perchè il Diavolo è un povero infelice che non vuole essere infelice da solo.

Facciamogli un dispettuccio, vivendo un Natale pieno di gioia. Buon Natale!

don Roberto