22 giugno 2020
E’ sempre difficile misurare la fede delle persone collegandola a fenomeni “esterni”. E tuttavia la cosiddetta “pratica religiosa” è un aspetto di cui non si può non tener conto. Ovviamente non è l’unico elemento di valutazione, anzi.
Però a me sembra innegabile che, per un cattolico, sia importante la frequenza ai Sacramenti per poter parlare di adesione al mistero di Cristo. Anche qui, allora, lascio parlare i numeri.
Coloro che, in Italia, partecipano ai riti religiosi ( Messa domenicale, matrimoni, funerali) con frequenza settimanale costituiscono il 22% della popolazione. Nel 1994 la percentuale era del 31,1%. Netta diminuzione,dunque, che però non ci impedisce di rimanere, insieme a Portogallo e Polonia, ancora ben lontani dalle medie europee. Il 15% della popolazione dichiara di partecipare ai riti una o due volte al mese (il 18,5% nel 1994), il 33% qualche volta all’anno (il 37,3% nel 1994), il 30% dichiara di non parteciparvi mai.
Quest’ultimo dato è particolarmente impressionante se confrontato con quello del 1994 quando coloro che non partecipavano mai ai riti religiosi costituiva il 13% della popolazione. Altrettanto interessante (e un po’ spiazzante) è analizzare in modo più approfondito questi dati e prendere in esame anche le persone che si dichiarano più esplicitamente “cattoliche”.
E così scopriamo che tra i cattolici convinti e attivi il 66,7% frequenta i riti religiosi una volta la settimana, il 13,7% una o due volte al mese, il 15,7% qualche volta all’anno e il 3,8% mai! Il 19% dei cattolici “convinti ma non sempre attivi” frequenta una volta la settimana, il 27% una o due volte al mese, il 45,1% qualche volta all’anno e l’8,9% mai. Se passiamo ai cattolici che si definiscono tali per educazione e tradizione scopriamo che il 10% frequenta una volta la settimana, il 12,4% una o due volte al mese, il 45,6% qualche volta all’anno e il 32% mai.
Restano coloro che condividono alcune idee del Cattolicesimo, il 6,4% dei quali frequenta tutte le settimane, il 13,8% una o due volte al mese, il 48,9% qualche volta all’anno e il 30,9% mai.
don Roberto