Farisei

21 ottobre 2024

“In quel tempo alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono a Gesù e gli dissero:”Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!”. Ed egli rispose loro:” E voi perché trasgredite il comandamento di Dio in nome della vostra tradizione? Dio ha detto : Onora il padre e la madre. Voi invece dite: “Chiunque dichiara al padre e alla madre: ciò con cui dovrei aiutarti è un’offerta a Dio, non è più tenuto a onorare suo padre”. Così avete annullato la parola di Dio con la vostra tradizione. Ipocriti!”. ( Matteo 15,1-7)

I farisei sono diventati proverbiali come esempio di doppiezza e di ipocrisia. Ritenevano che la Legge di Mosè avesse bisogno di essere interpretata e adattata alle varie esigenze del tempo e delle persone. Da qui una serie incredibile di obblighi e di regole minuziosi (la decima della menta e del cumino) in tutti gli ambiti della vita. Obblighi e regole che, però,  entravano spesso in contrasto con la parola di Dio, chiara ed esplicita.

È sempre così quando si vuole interpretare un comandamento di Dio: si corre il rischio di aggirarlo e di fare esattamente il contrario di ciò che viene comandato. Anche per questo san Francesco raccomandava di leggere e di mettere in pratica il Vangelo “sine glossa “,cioè senza commenti che ne potessero annacquare il contenuto. Certo, bisogna pensare che davanti a qualunque legge, umana o divina,  esiste la persona, chiamata a metterla in pratica. E ogni persona è un mondo a sé stante. Quello che può valere per alcuni è automaticamente valido per tutti? Dall’altra parte abbiamo il valore che la legge vuole salvaguardare, e alcuni valori sono talmente importanti da non ammettere eccezioni alla regola. Difficile lavoro, quello degli interpreti.

Quale parte privilegiare? Il valore o la persona? Si può salvaguardarli entrambi contemporaneamente? Oggi sembra prevalere il concetto di persona. All’eccesso, però. Al punto che si rischia di pensare dell’inesistenza di punti fermi,  di fatto e non in teoria. Per esempio: esistono uomini e donne o esseri umani non ben definiti, che decideranno prima o poi a quale sesso ( genere) appartenere? Il matrimonio è indissolubile  sempre oppure qualche volta sì e più spesso no? Sono solo due esempi dei dibattiti che oggi animano la Chiesa.

Speriamo che lo Spirito Santo illumini chi è chiamato a far rispettare le leggi divine.

don Roberto