17 gennaio 2022
Ogni martedì il quotidiano “La provincia” contiene un inserto fantastico, “Diogene”.
Perchè fantastico? Perchè parla di volontariato. Ed è incredibile rendersi conto di quante associazioni ci siano. Veramente il volontariato copre una miriade di bisogni della nostra società, ai quali gli enti pubblici non possono o non vogliono dare attenzione oppure offrono un sostegno parziale.
Leggere questo inserto tira su di morale. E demolisce tutte le affermazioni, che qualche volta facciamo anche noi e che sottolineano solo il male e la malvagità, a tal punto che qualcuno si convince davvero che al mondo ci siano più cattivi che buoni. E invece Diogene ci aiuta a toccare con mano l’infinita fantasia dell’essere umano quando si tratta di fare del bene. Ognuno secondo i doni che ha. Ognuno secondo il tempo e le energie che ha.
Una infinità di persone si dedica al bene del mondo in cui viviamo e lo rende più bello. Certo, ci sono anche le storture, ma quanto amore fluisce dal cuore di tanti per andare a soccorrere chi ha bisogno, nessuno escluso! Solo chi è un pessimista incallito e inguaribile può rifiutarsi di considerare questo dato lampante: il bene è molto più diffuso del male. Ci sono milioni di persone che offrono un po’ di sè per migliorare la vita degli altri.
Pensare a queste persone e conoscere associazioni poco note nell’ambito del volontariato può aiutare anche noi a trovare un posticino adeguato alle nostre possibilità. E può renderci un po’ meno lamentosi, perchè possiamo apprezzare gli sforzi e i risultati di tanti che hanno deciso di non restare sul proprio divano a criticare tutto e tutti e di rimboccarsi invece le maniche per chinarsi sui bisogni altrui.
Da credenti, poi, è ovvio vedere in tutto questo l’azione di Dio, che ci rende strumenti del Suo amore. Buona lettura di Diogene, allora!
don Roberto