30 ottobre 2023
Pare che stia andando molto di moda il digiuno intermittente. Prendersi un giorno di sosta dal cibo pare che faccia molto bene alla salute. Ci sono anche persone che , un paio di volte all’anno, praticano un digiuno prolungato di diversi giorni: pare che purifichi l’organismo dalle scorie accumulate per diversi mesi.
Qualcuno, poi, sta cominciando a proporre il “digiuno digitale “. Cioè mettere da parte telefono, social e simili per un giorno o per una settimana. Questa pratica riporterebbe in auge le tradizionali forme di socialità, come il parlare a tu per tu guardandosi negli occhi o lo scambiarsi opinioni a tavola senza distrazioni, facendo sentire importante la persona che si ha di fronte. Per un giorno o per una settimana (facciamo un fine settimana?) riuscire a fare a meno dei “mi piace”, delle opinioni altrui sul vestito messo per la prima Comunione del cuginetto o sulla foto della trippa mangiata all’Osteria Vattelapesca, sarebbe un recupero della dimensione umana del vivere.
Credo che oggi un digiuno del genere sarebbe particolarmente utile, anche se particolarmente difficile. Tante persone, ormai, vivono in perenne stato di ansia: non possono fare a meno di esibire al mondo tutto quello che fanno, in una spasmodica ricerca di visibilità e/o di approvazione. Una povera vita, in fondo.
Mettersi nella condizione di essere sempre sotto pubblico giudizio non mi sembra una cosa molto intelligente. Soprattutto se dai giudizi degli altri dipende la propria serenità. Ben venga, allora, un bel digiuno digitale.
don Roberto