6 dicembre 2021
Siamo alla ricerca della felicità. Ma non possiamo essere felici da soli. Una componente fondamentale della felicità autentica è rendere felici anche gli altri.
In fondo l’amore consiste anche in questo: far contenta una persona. Non sempre è possibile. E forse, qualche volta, non è nemmeno giusto. Ma non possiamo fare a meno di constatare che dare agli altri rende felici loro e anche noi. E non c’è nessuno tanto povero da non avere nulla da dare. Può essere un sorriso, una carezza, una parola: non è necessario compiere chissà quali imprese per rendere felice qualcuno.
Nelle piccole cose di ogni giorno possiamo fare tanto, purchè abbiamo la consapevolezza di non essere atomi isolati da tutto il resto, impermeabili ad ogni sentimento e ininfluenti sulle sorti del mondo. Ogni nostro gesto, ogni nostra parola influisce hanno un peso, possono essere causa di gioia o di dolore, possono costruire o demolire. Ognuno di noi ha una responsabilità. Non possiamo vivere pensando che il nostro passaggio non abbia conseguenze.
E allora vale davvero la pena di spendere le nostre energie per rendere felici gli altri. Se poi ci sembra che la parola “felici” sia troppo impegnativa usiamone pure qualche altra, per esempio “contenti”. E’ possibile regalare un po’ di contentezza, anche solo per qualche istante? Certo che è possibile! Anzi, sarebbe molto utile, alla fine di ogni giornata, chiederci quante persone, in quel giorno, abbiamo reso felici/contente.
Siamo ancora capaci di far sorridere qualcuno? Siamo ancora capaci di asciugare qualche lacrima? Siamo ancora capaci di gioire con chi gioisce e soffrire con chi soffre? Perchè, alla fine, chi ama non può fare a meno di “sentire” con l’altro, come l’altro.
Dare, allora. Senza dimenticarci che siamo al mondo anche per ricevere, perchè non siamo solo ricchi, siamo anche poveri, fragili e bisognosi.
don Roberto