Confronti

7 febbraio 2022

Negli Stati Uniti i ricercatori di diverse università hanno condotto uno studio per scoprire le cause dell’infelicità. E’ emerso un dato che fa molto pensare: la maggior causa di infelicità è data dal confronto con gli altri. Effettivamente quella di fare paragoni è una pessima abitudine.

Quante si volte si incontrano persone che sono scontente della propria vita perchè la vita del loro vicino di casa sembra loro migliore? Quante volte si sente dire :” a quello lì che ne combina di tutti i colori va tutto bene e invece a me, che non faccio male a nessuno, va tutto storto”? Il confronto con gli altri ci lascia, di solito, con l’amaro in bocca. Agli altri le cose vanno sempre meglio. Da questo fatto scaturiscono frustrazioni, invidie, rancori. La nostra vita rischia di diventare una gara nella quale ci impegniamo per ottenere una qualche vittoria sugli altri, che assumono il ruolo di avversari da battere.

Può essere l’avere qualche soldo in più di loro, avere una casa o una macchina più bella, un posto di lavoro migliore, figli più bravi, una salute più florida: i nostri desideri, giustissimi e rispettabilissimi, diventano fonte di tristezza quando li vediamo realizzati nella vita degli altri più che nella nostra.

E se provassimo, allora, a prendere in considerazione il confronto con gli altri solo da un punto di vista positivo? Potremmo, per esempio, imitare chi è più bravo di noi, chi è più generoso, chi si impegna di più. Potremmo guardare gli altri come persone create per il nostro bene, persone che ci possono insegnare, con la loro presenza, qualcosa di buono e di bello. Certo, dovremmo essere in pace con noi stessi, per fare una cosa del genere.

Dovremmo essere consapevoli dei nostri pregi e dei nostri difetti, dovremmo saper ammettere i nostri errori e le nostre colpe, senza scaricarne la responsabilità sugli altri. Sarebbe bello se il confronto con gli altri non creasse competizione rancorosa, ma solo desiderio di migliorare. Ne trarremmo giovamento noi e il mondo intero.

don Roberto