Cardinali

9 dicembre 2024

Un Concistoro. 20 nuovi “principi della Chiesa”. Quali pensieri avranno avuto questi uomini, all’atto di ricevere la berretta cardinalizia? Qualche settimana fa il Papa aveva scritto loro una lettera, nella quale diceva: “Prego per te affinché il titolo di “servo” offuschi sempre più quello di “eminenza”. Ti incoraggio a far sì che il tuo cardinalato incarni quelle tre attitudini con cui un poeta argentino descriveva san Giovanni della Croce, ma che si addicono anche a noi: “Occhi alti, mani unite, piedi nudi “.

“Occhi alti” perché il tuo servizio richiederà di allungare lo sguardo e dilatare il cuore, per poter guardare più lontano e amare più universalmente con maggiore intensità. Entrare nella scuola del Suo sguardo, che è il costato aperto di Cristo.

“Mani unite ” perché ciò di cui la Chiesa ha più bisogno- insieme all’annuncio- è la tua preghiera per pascere bene il gregge di Cristo. La preghiera, che è l’ambito del discernimento per aiutarmi a ricercare e trovare la volontà di Dio per il nostro popolo, e seguirla.

“Piedi nudi ” per toccare la durezza della realtà in tanti angoli del mondo frastornati dal dolore e dalla sofferenza per la guerra, la discriminazione, la persecuzione, la fame e molte forme di povertà, che esisteranno da te tanta compassione e misericordia “.

Preghiamo anche noi per questi uomini, perché sappiamo mettere in pratica le parole del Papa. Non è facile, quando si è circondati di onori, mantenere l’umiltà evangelica e ripresentare, con la propria vita, il Cristo povero, venuto non per essere servito, ma per servire. Chiediamo al Signore che si possano donare a Lui senza risparmio, fino all’effusione del sangue, se necessario, come ricorda la loro veste rossa.

don Roberto