Emma, Anna, Vittoria e Aurora. Sono quattro dodicenni di Casnate con Bernate che hanno iniziato a pulire il paese. Cartacce, plastica, mozziconi: la madre degli incivili (e degli stupidi) è sempre gravida e i tanti figli di cotanta madre non si fanno problemi a lordare il suolo pubblico, incuranti dell’igiene e del decoro. Queste quattro ragazzine si sono messe di buona lena a ripulire dove i diversamente intelligenti sporcavano. E la loro buona volontà ha trovato imitatori. Così il gruppo di ragazzi è diventato più numeroso, sostenuto anche da diversi genitori, a dimostrazione che anche la madre dei generosi è sempre gravida. Dare il buon esempio è importante. Quando qualcuno si impegna in un’iniziativa troverà sempre chi critica, ma troverà anche chi si farà contagiare dalla voglia di fare. Contribuire al bene della società in cui viviamo si può. Basta volerlo. E questo ci fa pensare a tutto ciò che di positivo vediamo attuato attorno a noi, spesso realizzato da persone normalissime, che hanno il coraggio di mettere le proprie qualità a servizio del bene comune, nella consapevolezza che fare il bene di tutti è fare anche il proprio. Don Mazzolari ha scritto una bellissima preghiera che inizia così :”Ci impegniamo noi e non aspettiamo che si impegnino gli altri”. Già, perché se aspettiamo sempre che intervengano altri a sistemare le cose, non cambierà mai nulla. Ognuno di noi è sollecitato a pensare e a sbilanciarsi: ci sono un sacco di cose che sono nelle nostre possibilità. Per esempio armarsi di ramazza, guanti e buona volontà. Come hanno fatto anche a Grandate alcune donne. Un bell’esempio per tanti parolai, sempre pronti a fare le pulci agli altri. Grazie, care ragazze. Continuate così!