4 dicembre 2023
Aspettiamo. Il Natale, la fine dell’anno, l’inizio dell’anno, le vacanze, il lavoro, un incontro, un amore…la morte.
Aspettiamo.
Qualche volta con trepidazione e con gioia, altre volte con paura e angoscia. Aspettiamo, spesso invano, la realizzazione di un desiderio, l’aiuto in un momento di bisogno. Aspettiamo, spesso invano, un ringraziamento, un segno di affetto. Qualche volta l’impazienza e la fretta ci giocano brutti scherzi, ci procurano tristezza e insoddisfazione.
L’attesa non può che essere paziente. Aspettare che le cose si realizzino nei tempi di Dio. Attesa operosa e densa di preghiera, mai sconsiderato attivismo, segno di presunzione e di arroganza. Aspettiamo lavorando,amando, provando a migliorare il mondo.
Aspettiamo tempi più belli e più umani dando il nostro contributo per realizzarli. Con la certezza che Dio è presente e semina il buon grano nel Suo campo. Vediamo anche la zizzania, la scopriamo anche dentro di noi, ma non ci fa paura.
Sappiamo come combatterla, Gesù ce l’ha insegnato. E aspettiamo la mietitura.
don Roberto