439+8

30 maggio 2o22

Elezioni. Ancora una volta i cittadini sono chiamati a scegliere i loro rappresentanti. Mi ha colpito il numero di persone che, per il Comune di Como, si sono candidate alla carica di consigliere comunale: 439. Oltre agli 8 candidati alla carica di sindaco.

Ritengo che questo sia un gran bel segnale. Vuol dire che ci sono ancora uomini e donne che hanno a cuore il bene comune, che non lasciano fare ad altri. Vuol dire che ci sono tanti uomini e donne che ci mettono la faccia, che non stanno seduti in poltrona criticando tutto e tutti. Vuol dire che il desiderio di una società migliore è ancora vivo nel cuore di tanti e che spinge a mettersi in gioco, ad accettare la sfida delle urne.

La politica attira ancora, dunque. Politica intesa nel suo senso più alto, politica come interesse per la Comunità, come ricerca del bene di tutti, come amministrazione responsabile di ciò che appartiene a tutti. Nonostante delusioni e amarezze, 439 persone hanno scelto di provarci, di condividere l’uno o l’altro progetto per un futuro migliore, di tentare la strada scomoda dell’impegno anzichè quella comoda della lamentela.

Chiunque vinca nel Comune di Como tra gli 8 candidati alla carica di sindaco, queste 439 persone hanno già vinto. Perchè hanno dato a tutti un esempio, perchè hanno contribuito, spero, a smuovere un pochino l’idea che “tanto non ne vale la pena”. Invece continua a valerne la pena, continua ad essere meritevole di impegno e anche di qualche sacrificio il tentativo di migliorare il mondo in cui tutti vivono, ma di cui troppi si disinteressano, come se fosse appartenente ad altri.

Grazie, allora. Grazie a tutti coloro che si sono buttati nella mischia. Comunque andrà a finire, ci avete dato un bell’esempio.

don Roberto