#UNO – Dicembre 2018

Iniziamo un’avventura. E ho provato a pormi qualche domanda che, forse, è anche nella testa di voi che state leggendo. E provo a darmi e a dare anche qualche risposta.

Perché un bollettino parrocchiale? Perché Gesù ci invita ad essere missionari e poter arrivare in tutte le case della nostra Parrocchia, ci (a me e al Consiglio Pastorale) è sembrato un modo per annunciare il Vangelo a tutti e per far conoscere a tutti le attività che si svolgono in chiesa, in oratorio… la vita della nostra Comunità, insomma. Certo, a qualcuno potrà interessare poco o nulla. Qualcuno potrebbe anche vedere come un fastidio questa iniziativa. È legittimo. Noi vogliamo solo fare una proposta. Con umiltà e senza la pretesa di essere accolti o letti o ascoltati. Ci siamo, punto e basta.

Perché un bollettino parrocchiale “cartaceo”? Nell’era di internet, dove tutto avviene tramite computer e smartphone e altre diavolerie del genere, la carta sembra preistorica.
Ma noi vogliamo arrivare proprio a tutti, anche alle persone più anziane o meno tecnologiche, che non hanno dimestichezza con i mezzi moderni. E poi non vorremmo essere preda della fretta, della notizia bruciata in un attimo, della cosa letta e subito accantonata e dimenticata. Un bollettino di carta rimane, può essere riletto, annotato, pasticciato. È vivo, interagisce con chi lo prende in mano, anche solo per farne qualche barchetta o per buttarlo via.

Perché chiamarlo “Camminando insieme”? Perché siamo tutti, credenti e non credenti, in cammino verso una fine o un fine, perché abbiamo uno scopo nella vita e questo scopo lo raggiungiamo passo dopo passo, poco alla volta, perché il sentiero che percorriamo, lungo o breve che sia, non possiamo percorrerlo da soli. Camminare insieme può alleviare la fatica, può anche rendere più leggera e più divertente la strada. Camminare insieme porta a parlare, a confrontarsi, a scambiarsi opinioni e idee. Magari a litigare. Speriamo anche a sorridere. Con uno sguardo rivolto a Dio e al Suo sorriso.

Concludo con un “grazie”. A chi si è preso l’impegno di costruire concretamente questo bollettino, di dargli vita, di renderlo, nel suo piccolo, voce di Gesù e di una Comunità che si sforza di amare il suo Signore.

Buona lettura.
Buona strada.

don Roberto

Cliccando sull’immagine qui sotto è possibile leggere il primo numero del bollettino Parrocchiale.