Presenti: don Roberto, suor Carla e suor Roberta, Giulio Russo, Giuseppe Principato, Francesco Piras, Dionisia Rossi, Giuseppina Clerici, Luciana Maiocchi, Maria Teresa Roda, Piera Carnini, Rita Beretta, Sabrina Mastronardi, Bruna Di Giglio, Marzio Ghezzi.
Dopo la preghiera d’inizio, don Roberto chiede, a tutti i membri, di esprimere un parere sull’esperienza vissuta nel Consiglio Parrocchiale, essendo giunti all’ultimo incontro.
Nel mese di settembre entrerà in carica un nuovo gruppo.
Giulio: ministro della Comunione; nei miei mandati si sono succeduti quattro parroci, ognuno con le sue caratteristiche, con proposte diverse, ma tutte relazioni positive che mi hanno anche impegnato in discussioni e lavori importanti come la ristrutturazione del Santuario. Io ho ascoltato per capire, ho sempre esplicitato le mie opinioni anche se non ero d’accordo e posso dire che sono state esperienze positive.
Bruna: ero in consiglio anni fa, ora partecipo quando vengo invitata, mi è sempre piaciuto partecipare e sono venuta volentieri.
Piera: sono in consiglio da 10 anni a rappresentare l’Azione Cattolica; è stata un’esperienza positiva, interessante anche perché si faceva catechesi attraverso alcuni libri che si leggevano. Belle le preparazioni agli eventi importanti.
Maria Teresa: sono “secoli ” che sono in consiglio. Sono stata coinvolta sempre nonostante la mia timidezza ed ho ricevuto sempre qualcosa di positivo.
Suor Carla: è stata un’ esperienza positiva anche perché con don Daniele leggevamo i documenti della Diocesi.
Sabrina: io sono appena entrata dall’ ingresso di don Roberto, come rappresentante del coro. Ho trovato nel consiglio un luogo pratico, concreto dove si cerca di arrivare alle questioni con libertà di pensiero.
Marzio: sono in consiglio da 10 anni, sono volati. Mi sento accresciuto, prima non ero molto vicino alla chiesa e poi mi sono sentito veramente coinvolto. Non so quanto però ho saputo trasmettere alla mia associazione.
Suor Roberta: partecipare mi ha fatto sentire inserita nella comunità; mi sembra sia mancata la presenza dei giovani.
Giuseppina: io ho più ricevuto che dato; l’esperienza è stata positiva, ma è giunto il momento di dare il cambio a nuove leve. Sono tesoriera del gruppo NOI.
Dionisia: sono qui da dieci anni e rappresento il Cif: l’esperienza è positiva.
Luciana: sono stata invitata da don Daniele, è stata un’opportunità di aprirsi al servizio della comunità; esperienza positiva. Rappresento il gruppo missioni.
Giuseppe: ministro della Comunione; sono 20 anni; esperienza positiva anche a livello spirituale.
Francesco: ministro della Comunione; sono arrivato da poco perché non abitavo a Grandate, in questi anni ho notato la mancanza dei giovani.
Rita: sono in consiglio da quando mi ha chiamato don Alfonso, l’esperienza è stata più che positiva perché mi ha fatto sentire veramente parte della comunità. Mi sono piaciuti i momenti nei quali riflettevamo su alcuni documenti della Diocesi o della chiesa per meglio servire la comunità. Rappresento il gruppo dei catechisti.
Don Roberto: vivo esperienze di consiglio pastorale da 28 anni, esperienze belle, molto diverse fra loro, alcune mi sono servite anche per non ripeterle da parroco.
Alla fine don Roberto ha chiesto di focalizzare bene, insieme, i gruppi che devono essere rappresentati in consiglio:
Le due suore, due catechisti: uno per il gruppo che si dedica alla preparazione dell’Iniziazione Cristiana e uno per il gruppo post Cresima, un ministro della Comunione, cif, Age, coro, Associazione Cattolica, caritas, NOI, un rappresentante del consiglio degli affari economici, missioni, due rappresentanti dei giovani: uno per il gruppo dalla seconda superiore alla quinta e uno per i giovani adulti, gruppo preghiera, gruppo lettori, UNITALSI.
I rappresentanti dei vari gruppi dovranno far pervenire i nomi dei nuovi consiglieri a don Roberto entro la fine di agosto perchè poi lui provvederà a nominarne altri.
Il nuovo consiglio si riunirà giovedì 22 settembre 2016 ritrovandosi presso il Santuario per la S. Messa alle ore 20:30 e successivamente in oratorio.
Don Roberto ringrazia tutti perché il consiglio pastorale è indispensabile al parroco; venti teste ragionano meglio di una sola e venti punti di vista diversi sono più costruttivi. Il consiglio pastorale è fatto per ascoltare e necessariamente per parlare.
Don Roberto informa:
– la prossima estate proporrà due campi estivi: uno per i ragazzi di seconda e terza media, uno per i giovani dalla prima superiore. Quest’anno vuole conoscerli e vedere come si comportano al Grest. Quando si sarà formato un buon gruppo di educatori si potrà pensare di portare in montagna anche i bambini delle elementari.
– I catechisti stanno riflettendo con il don sulla scansione dei Sacramenti e sarà chiamato a darne un parere anche il prossimo consiglio.
La seduta si conclude alle ore 10:30