Verbale consiglio pastorale del 16-05-2019

Giovedì 16 maggio alle ore 21:00 si riunisce nei locali parrocchiali il Consiglio Parrocchiale Pastorale per discutere e deliberare il seguente O.d.G:

  1. Rinnovo  Consiglio Pastorale
  2. Giovani e Parrocchia
  3. Varie ed eventuali

Presiede l’incontro Don Roberto. I consiglieri presenti sono 10; gli assenti 6: Anna Ascione; Andrea Brenna; Bruna Gini; Davide Danielli; Luisa Ostinelli; Suor Roberta.

L’incontro si apre con la preghiera iniziale dedicata a tutti i candidati di tutte le liste presenti nel nostro Comune che domenica prossima affronteranno la prova delle elezioni.

1– Rinnovo Consiglio Pastorale

Don Roberto ricorda ai membri del Consiglio Pastorale, ormai in scadenza di mandato, che già a partire dal prossimo settembre dovrà insediarsi il nuovo CCP; domanda se possano esserci gruppi ancora in attesa di essere rappresentati. All’ipotesi di Fausta di integrare o meno il consiglio con la presenza di un membro referente del nostro giornalino parrocchiale, Don Roberto suggerisce di chiedere eventuale disponibilità ad Elisabetta Pirovano o a Riccardo Paracchini. Ricorda inoltre la necessità di un rappresentante del gruppo Famiglia.

Sarebbe bene, prosegue Don Roberto, che per la prossima riunione ogni consigliere proponga il nome di un suo successore, in modo da poter creare al più presto un organigramma. L’auspicio è ovviamente quello di poter trovare sostituti sensibili ai problemi pastorali e affidabili nell’assumersi questo impegno: ciò consentirebbe ad un buon numero di parrocchiani di essere consapevoli sia della ricchezza spirituale sia delle difficoltà vissute e sostenute dalla nostra Parrocchia.

Il mandato comunque potrà essere rinnovato ancora per tre anni.

2 –  Giovani e Parrocchia
Partendo da alcune riflessioni contenute in “Giovani ed illusioni” (edite sul sito della Parrocchia), Don Roberto riferisce di aver organizzato separatamente in oratorio due incontri: uno con i giovani sia coinvolti che non nei fatti avvenuti fuori dalla chiesa, e uno con i relativi genitori. Questo ha portato ad una levata di scudi da parte di tutti i ragazzi, e ad un eguale posizione da parte di alcuni genitori.

Entrambi i confronti si sono rivelati interessanti, nonostante apparentemente i giovani non abbiano compreso appieno il senso profondo del suo intervento. Nel complesso, Don Roberto si ritiene soddisfatto almeno di aver dato loro l’opportunità di rendersi conto che effettivamente questi ragazzi qualche rischio lo corrono davvero, vista la tipologia di persone vicine ad essi.

Continua poi con una considerazione riferita alla comunità. Rimprovera il fatto che molte persone si siano lamentate per il poco civile comportamento, esprimendo giudizi severi e negativi, ma che nessuno in concreto si sia preso la briga di cercare un dialogo con i ragazzi o un seppur minimo contatto. Sottolinea come questa sia una grave mancanza della comunità, indice di non aver a cuore i propri ragazzi.

La sua impressione generale è stata quella di scissione netta tra il mondo dei giovani e quello degli adulti, incapaci di comunicare tra loro e con giudizi negativi reciproci.

Oggettivamente la nostra comunità avrebbe potuto affrontare questa situazione con un approccio più cristiano, parlando con loro, ma anche pregando per loro. Al momento attuale i ragazzi sono divisi in due gruppi, uno dei quali ha cambiato il luogo di incontro; i grandatesi si riuniscono ancora nei pressi della chiesa durante le ore pomeridiane.

Al rimprovero dei genitori di avere un oratorio spesso chiuso, Don Roberto ha illustrato come tenere aperta la struttura implichi la presenza di almeno due adulti: la loro vigilanza è indispensabile al fine di evitare che i problemi si spostino dal sagrato della chiesa all’interno dell’oratorio.

A conclusione, Don Roberto si auspica che dal confronto con ragazzi e genitori possa nascere una maggiore collaborazione, al fine di ottenere la partecipazione necessaria all’apertura serale dell’oratorio. A rafforzare le sue preoccupazioni purtroppo si aggiungono il furto avvenuto ai suoi danni nella casa parrocchiale e in chiesa, dove sono state sottratte due stole dai confessionali, una in seguito rinvenuta sotto un cespuglio.

Chiede ad ogni membro del consiglio di tenere bene gli occhi aperti e di comunicargli qualunque cosa sospetta si veda.

Don Roberto ci chiede espressamente e fortemente la preghiera.

3 – Varie ed eventuali

Fausta chiede a Don Roberto se anche quest’anno, in occasione della Solennità del Corpus Domini, si terrà la Processione Eucaristica cittadina che partirà dalla chiesa per arrivare al Monastero. Propone inoltre la collaborazione con le catechiste per coinvolgere durante la celebrazione i bambini che riceveranno a breve la loro Prima Comunione.

Non essendoci altro da deliberare, dopo la preghiera, si dichiara il termine della seduta, alle ore 22:20 circa.