Il giorno 13 maggio 2020 alle ore 20:30 in chiesa parrocchiale si è riunito il Consiglio Pastorale per discutere quanto segue:
- Modalità per la ripresa della celebrazione delle S. messe feriali e festive
- Varie ed eventuali
Presiede l’incontro Don Roberto che apre l’incontro con la preghiera.
Consiglieri presenti: Anna Ascione, Rita Beretta, Sabrina Calabrese, Concetta Cannataro, Emanuela Lucca, Elisabetta Pirovano, Giuseppe Principato, Anna Salvadè, Luciana Tedesco, Andrea Trombetta, Alessandra Venditto, Camilla Corti.
Consiglieri assenti: Suor Roberta, Anna Besio, Federica Paracchini.
1. Modalità per la ripresa della celebrazione delle S. messe feriali e festive.
Proposte per la ripresa della celebrazione della Santa Messa presso la chiesa parrocchiale.
don Roberto: spiega ai presenti l’importanza di un confronto dal vero, e non attraverso il computer, per discutere su idee e proposte per la gestione della ripresa della celebrazione della Santa Messa sia feriali che festive.
Attualmente non c’è ancora un protocollo ufficiale da parte dei vescovi della Lombardia.
Sottolinea quale sia la sua grande responsabilità: che qualcuno possa contrarre il virus per poi diventare veicolo di contagio per la sua famiglia.
Quindi segnala i punti fondamentali che devono essere assolutamente rispettati:
- Distanziamento: la nostra chiesa parrocchiale può contenere 100 persone
- Dispositivi di sicurezza: guanti, mascherine e gel igienizzante (posto all’ingresso)
Inoltre pone le seguenti domande al consiglio:
- Chi verrà alla Santa Messa?
- Quante S. messe celebrare?
- Dove in chiesa o all’aperto?
- In quali orari?
Sabrina Calabrese: evidenzia l’importanza che chi entra in Chiesa debba avere un posto garantito.
A tal proposito Don Roberto propone che ci sia un volontario che all’ingresso distribuisca 1 biglietto numerato (da 1 a 100) ad ogni fedele, una volta arrivati a 100 nessuno potrà più entrare, il portone centrale sarà lasciato aperto per permettere il ricircolo dell’aria.
Alessandra Venditto: propone di mettere degli altoparlanti fuori per poter seguire la Santa Messa sul sagrato, assicurandosi che venga rispettato il distanziamento.
Parlando di numeri don Roberto dice che attualmente alla Santa Messa festiva partecipano circa 650 persone.
La Santa Messa più frequentata è quella prefestiva del sabato sera.
Alla Santa Messa delle ore 8 e delle ore 18 ci sono circa da 60 a 80 persone, mentre quella delle ore 10.30 è discretamente frequentata.
Luciana Tedesco: riportando quanto detto da alcune persone, evidenzia come la paura e il timore siano ancora presenti e le persone preferirebbero rimandare ancora un pochino la ripresa delle S. Messe. Propone di trovare il modo affinché le persone possano indicare l’orario di preferenza per la partecipazione alle S. Messe.
Concetta Cannataro: propone di celebrare sei Sante Messe e di dividere la partecipazione alle stesse per quartieri o in ordine alfabetico. Proposta sostenuta anche da Alessandra.
Tutto il consiglio è d’accordo sul fatto che sarebbe meglio che persone dei paesi limitrofi non partecipino alle celebrazioni.
Anna Salvadè: sostiene che le persone anziane non parteciperanno perché hanno paura.
Elisabetta Pirovano: evidenzia che aggiungendo S. Messe ci vorranno più persone che si occupino dell’igienizzazione della Chiesa.
Giuseppe dice che sarebbe meglio lasciare le S. Messe con i consueti orari e non è d’accordo con la possibilità di seguire la Santa Messa sul sagrato.
Emanuela Lucca: chiede se si continuerà con la celebrazione online, don Roberto conferma che si continuerà.
Luciana Tedesco: chiese se verrà portata la comunione agli ammalati, per il momento questo servizio è sospeso.
Andrea Trombetta: propone la prenotazione per la partecipazione della Santa Messa e chiede informazioni sul coro.
Il coro non potrà essere presente, ma potrà posizionarsi tra i banchi. Non potranno essere utilizzati libretti o spartiti anche se portati da casa, potrà essere presente l’animatore liturgico.
Emanuela Lucca: sostiene che magari le persone continueranno a mantenere le stesse abitudini nella partecipazione alle S. Messe, non tutti però sono d’accordo perché durante questo particolare periodo la nostra vita è stata modificata.
Camilla Corti: chiede come sarà gestito l’arrivo delle persone molto in anticipo rispetto all’orario della messa.
Don Roberto: dice che per quanto riguarda la messa delle 18 il volontario sarà presente dalle 17 e se ci fosse già qualcuno in chiesa per la Santa Messa inizierà a distribuire i fogliettini, mentre per la messa delle 10.30 sarà presente dalle 10, in quanto la chiesa prima sarà chiusa per igienizzazione.
Per quanto riguarda la sanificazione Don Roberto ha specificato che sarà necessaria solo nel caso in cui si verifichi un caso positivo, altrimenti dopo ogni celebrazione la chiesa verrà solo igienizzata.
Tutti sono d’accordo per la celebrazione di tutte le S. Messe feriali.
Rita sostiene che con la ripresa del lavoro bisognerebbe lasciare le messe nei soliti orari perché avere fasce orarie diverse permetterebbe una maggiore partecipazione.
Anna Salvadè: chiede un riscontro sulla partecipazione alla Santa Messa delle ore 7 del giovedì. Sono presenti circa 20 persone la maggior parte lavoratori.
Don Roberto: dice che per quanto riguarda invece le confessioni e le benedizioni, se possibile, si partirà dal 23 maggio; sarà possibile confessarsi solo con appuntamento da fissare secondo le modalità indicate, la confessione durerà al massimo 10 minuti e si svolgerà in sacrestia.
In conclusione ecco le indicazioni che dovranno essere seguite alla ripresa delle celebrazioni (saranno ripetute domenica durante la Santa Messa online e poi sarà appeso un cartello all’ingresso della chiesa):
- Le S. Messe sia feriali che festive manterranno gli stessi orari. (FERIALI: lunedì, mercoledì, venerdì ore 8.30; martedì ore 18; giovedì ore 7). (FESTIVE: sabato ore 18, domenica ore 8, ore 10.30, ore 18)
- Tutte le S. messe saranno celebrate in chiesa parrocchiale
- Si potrà continuare a seguire la Santa Messa online sui soliti canali indicati dal sito parrocchiale.
- Si potrà accedere in chiesa solo con guanti e mascherine (attualmente non ci sono indicazioni per la misurazione della temperatura)
- Capienza massima chiesa 100 persone
- Ci si siederà due per banco alle estremità e su banchi alterni. (il banco non utilizzato verrà chiuso da un nastro)
- Le famiglie potranno occupare un banco solo ma saranno conteggiate singolarmente
- Alle celebrazioni saranno presenti solo 4 ministranti
- La comunione sarà distribuita da don Roberto e dal ministro dell’Eucarestia: nessuno lascerà mai il proprio posto
- Chi vorrà potrà lasciare la propria offerta in un contenitore posto all’ingresso
- Si entra da una parte e si esce dall’altra, mentre si aspetta di entrare bisogna mantenere la distanza di 1,5 metri
- Le attività di gestione ingressi e di igienizzazione banchi saranno gestite da volontari
2. Varie ed eventuali
don Roberto: informa il consiglio che quest’anno non si farà il campo estivo. Qualora il comune proponesse un’attività estiva per i ragazzi l’oratorio metterà a disposizione solo alcuni locali, ma non saranno coinvolti volontari della parrocchia.
Alle 21:40 esauriti gli argomenti, la riunione viene conclusa con una preghiera.