Verbale consiglio pastorale del 08-09-2021

Il giorno 8 settembre 2021 alle ore 21:00 in chiesa parrocchiale si è riunito il Consiglio Pastorale per discutere quanto segue:

  1. Proposta AGE per un nuovo doposcuola
  2. Campo estivo
  3. Adorazione
  4. Visita vescovo
  5. Varie ed eventuali

Presiede l’incontro Don Roberto che apre l’incontro con la preghiera alla Madonna dedicata alle attività che saranno di imminente attivazione.

Consiglieri presenti:
Rita Beretta, Concetta Cannataro, Simona Sala in sostituzione di Sabrina Calabrese, Emanuela Lucca, Federica Paracchini, Elisabetta Pirovano, Luciana Tedesco, Andrea Trombetta, Alessandra Venditto, Camilla Corti, Rosaria Zito in sostituzione di Anna Besio, Bruna in sostituzione di Giuseppe Principato, Anna Salvadè.

don Roberto: molti di voi conoscono già don Nicolas che abita a Grandate e vorrei farvi delle proposte per poterlo coinvolgere ancora più maggiormente. Iniziamo un nuovo anno con tante domande e proposte che però attendono certezze attraverso le varie nuove linee guide Covid che arriveranno in base all’evoluzione del virus. Viviamo momento per momento e quel che ci aiuta è sicuramente affidarci al Signore. All’inizio di sconcerta ma poi a distanza capiamo il motivo di ogni cambiamento anche traumatico che possa essere.

1. Proposta AGE per un nuovo doposcuola

Simona Sala: essendo che il comune si occupa di 3 giorni di doposcuola, tra alcuni genitori è nata l’esigenza di avere una figura anche per gli altri 2 giorni. Così a giugno abbiamo fatto un sondaggio tra i genitori dei bambini che frequenteranno i prossimi anni la scuola media e chi già la frequenta. Al parroco abbiamo chiesto per avere un luogo in cui poterci appoggiare. L’idea è di avere una presenza diversa per il doposcuola: un educatore professionista che consenta ai ragazzi di essere educati a vivere il dopo scuola in modo più autentico e non solo con compiti ma anche con attività formative. L’educatore sarebbe presente per 2 giorni a settimana e sarebbe pagato dall’AGE. L’educatore è legato alla pastorale giovanile e assegnato alla parrocchia, anche per altre attività parrocchiali.

Don Roberto: le nostre comunità devono imparare a utilizzare la professionalità perché ci sono delle persone che hanno studiato per questo ed è giusto valorizzarle. Dobbiamo abbracciare l’idea di una Chiesa collegata alla comunità e alle sue esigenze. La Chiesa sta cambiando e la Chiesa con il prete al centro non c’è più. Il parroco fa il suo e tutti gli altri devono lavorare per far sì che il meglio esca fuori e noi dobbiamo preparare le parrocchie senza prete e nonostante il prete. Lo so è una provocazione ma dovete ragionare su questo concetto importante. Detto ciò vedo una criticità su questa proposta dell’AGE. II volontariato: non vorrei che chi in questi anni ha dato il suo contributo possa risentirsene e dire “tanto c’è chi è pagato”. Vorrei a questo punto sentire il parere di tutti voi in merito.

Camilla Corti, Andrea Trombetta, Emanuela Lucca, Concetta Cannataro, Luciana Tedesco, Alessandra Venditto, Rita Beretta, Federica Paracchini: proposta valida penso che la figura dell’educatore sia importante e bisogna cercare collaborazione tra le forze a disposizione, quindi anche con i volontari che sono molto importanti. I volontari possono trarre i vantaggi e servono entrambi i ruoli.

Elisabetta Pirovano: ho fatto per molti anni la volontaria e mi dispiace che il vuoto generazionale presente in oratorio abbia portato come unica scelta possibile quella di affidarci alla presenza di una persona che viene pagata. Questa cosa mi lascia molto perplessa e non riesco a dare un mio parere.

Anna Salvadè: c’è un numero di adesioni? Per il pranzo è stato previsto qualcosa?

Rosaria Zito: basta un solo educatore? Perché ricordo che gli altri anni i ragazzi erano tanti.

Simona Sala: secondo il sondaggio risultano 20 famiglie interessate e le iscrizioni sono aperte, partiremo con piccoli gruppi e poi potrebbero aumentare secondo l’esperienza passata. Per il pranzo è stata segnalata questa esigenza e abbiamo già coinvolto realtà del paese per consentire di avere dei pasti al coperto e seduti per i ragazzi. L’educatore deve garantire un servizio per le famiglie che non hanno qualcuno a cui affidare i propri figli al termine della scuola.

Don Roberto: il mio augurio è che quello che diceva Elisabetta non vada a sostituzione dei volontari ma sia come auspicato dalla maggioranza un inizio di collaborazione tra due figure distinte ed entrambe importanti.

Su alzata di mano, si è raggiunta la maggioranza quasi assoluta della proposta. Quindi AGE prosegua con l’attuazione della sua proposta.

2. Campo estivo

Camilla Corti: ci sono stati circa 20 ragazzi dalla II media alla II superiore, è stata un’esperienza che ci ha fatto vivere l’oratorio diversamente ed è servito per far stare insieme ragazzi che non riuscivano più da troppo tempo per via del Covid. Per l’anno nuovo si continuerà con la formazione di nuovi animatori in previsione del grest dell’anno prossimo, come era stato iniziato 2 anni fa si farà con la Pastorale Giovanile.

Don Roberto: anche questo è un investimento che facciamo sui nostri ragazzi e partiamo proprio da chi ha fatto il campo estivo. A questo proposito mi viene in mente un articolo che parlava dell’interruzione di fede. La mia generazione è stata la prima che ha avuto dei genitori non in grado di trasmettere la propria fede ai figli. Quindi non è un problema di ora ma di ieri. Dobbiamo tenerne conto e dobbiamo investire nei giovani di oggi. C’è bisogno di preghiera da parte di tutti noi che crediamo. A tal proposito abbiamo già prenotato la casa per il Campo estivo dell’anno prossimo ad Oga. Prendiamo atto che siamo una Chiesa per pochi e la speranza è che questi ragazzi diventino i missionari della nostra fede.

3. Adorazione

Don Roberto: il primo venerdì del mese c’è l’Adorazione del mese che è alle 20.30 però mi sono reso conto che molte persone anziane non vengono, quindi ho pensato di dare anche loro la possibilità di parteciparvi inserendo una messa con relativa adorazione anche al mattino. Per far ciò vorrei coinvolgere don Nicolas e chiedere a voi il vostro parere. Il gruppo preghiera sarebbe disponibile?

Don Nicolas: ringrazio e collaboro a braccia aperte. Sono stato a Parè, Drezzo-Faloppio e poi a Rebbio-Camerlata. Ho girato molto, sto riflettendo dove andare e devo conoscere e devo imparare ancora tanto. Sono disponibile, ho lavorato tutta la mia vita con i ragazzi.

Emanuela Lucca: accogliamo l’incarico di preparare le adorazioni e chiediamo l’aiuto da parte di chi ne ha piacere a contribuire alla stesura della stessa.

Ad unanimità è stata accolta con favore la proposta di don Roberto. Si procederà fino a giugno 2022 dopo di chè si farà un punto di come è stata accolta dalla comunità.

4. Visita vescovo

Don Roberto: il vescovo mi ha mandato un messaggio che verrà il 3 ottobre a celebrare la Santa Messa delle 10:30. Sono invitati tutti i catechisti in rappresentanza del proprio gruppo e il Consiglio Pastorale, suor Roberta, monsignor Bedetti e don Nicolas. Ci sarà anche un pranzo a cui il vescovo ha invitato i membri degli Affari Economici e l’intero Consiglio Pastorale. Al tal proposito ho già avvisato la cucina e chiedo le vostre adesioni.

Camilla Corti: servirà il Green Pass e una persona incaricata a rilevare le temperature.

Il Consiglio Pastorale ringrazia per l’invito e aderisce con entusiasmo all’invito del vescovo.

5. Varie ed eventuali

Don Roberto: l’anno catechistico inizierà da domenica 10 ottobre con la messa delle 10:30 riservata a tutti i partecipanti al catechismo.
Prima di terminare l’incontro di oggi vorrei avere un vostro parere in merito a come sta andando la festa della Madonna. È iniziata con la fiaccolata e la messa al campo come l’avete vista?

Anna Salvadè: molte persone non hanno capito dove si sarebbe svolta. La comunicazione è stata poco chiara. A tal proposito vorrei chiedere maggior chiarezza anche nei messaggi che vengono girati nei vari gruppi come per la raccolta di materiale per la Caritas.

Camilla Corti: hai ragione Anna e grazie per la tua indicazione, effettivamente siamo partiti tardi ma ne terremo presente per le prossime comunicazioni.

Concetta Cannataro: è stato bello stare insieme in un luogo diverso.
Emanuela Lucca: ci abbiamo provato ed è stato un modo diverso di fare comunità.
Simona Sala: proposta molto bella per le famiglie con bambini.

Andrea Trombetta: come spesso accade la celebrazione della Messa all’aperto fa si che chi partecipa sia più propenso alla distrazione. Durante la processione alcune persone non seguivano il Rosario ma parlavano dei fatti loro. Ma non ci stavamo alla Madonna? Stiamo perdendo il senso del sacrificio della novena di alzarsi presto per il nostro Signore.

Don Roberto: c’eravamo tutti quando ho fatto la proposta ed è stata accolta ad unanimità per essere e diventare una vera Chiesa in uscita e andare incontro alle persone e credo ci siamo riusciti. Al santuario ci stanno 35 persone e tra distanziamenti ed altro non ci saremmo stati. In ogni caso aspettiamo fiduciosi nuove evoluzioni sanitarie per poter ritornare nel nostro Santuario con le tradizioni e nuove idee per essere sempre vicino a tutti.

Alle 22:15 esauriti gli argomenti, la riunione viene conclusa con una preghiera.