Verbale consiglio pastorale del 03-10-2019

Il giorno 3 ottobre 2019 alle ore 21:05, nei locali dell’oratorio, si è riunito per l’insediamento il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale.

Presiede l’incontro Don Roberto, apre l’incontro con la preghiera, proseguendo con un ringraziamento:

Grazie a chi è restato, grazie a chi ha deciso di iniziare questa nuova esperienza. Grazie a tutti.

Dobbiamo abbracciare lo stile sinodale del Papa e ritrovarci insieme per parlare, magari discutere ma sempre con il rispetto reciproco. Perché non siamo qui per far prelevare le nostre idee personali sugli altri, ma per rappresentare il nostro gruppo e la nostra comunità. Siamo qui per confrontarci.

Questo non è un luogo di formazione, per questo ci sono le catechesi per gli adulti e le nostre case. È importante formarci perché più parlo più conosco. E la nostra conoscenza deve partire da tre punti fondamentali:

  1. il Vangelo
  2. il Concilio Vaticano II
  3. il Magistero attuale del Papa

Questo è lo stile sinodale: confronto di idee e opinioni partendo dal fatto che è un arricchimento personale e parrocchiale. Secondo un detto americano due persone che si scambiano un dollaro tornano a casa con un dollaro per ognuno, ma due persone che si scambiano un’idea tornano a casa con due idee per ognuno.

È per questo che i vari gruppi parrocchiali devono mettersi al lavoro in squadra perché Papa Francesco ci esorta per una Chiesa in uscita e noi saremo portatori della loro idea. Ed è per questo che credo che la benedizione delle case e luoghi di lavoro sia una parte irrinunciabile. Senza dover inventare nulla, stiamo con i piedi per terra perché anche la tradizione ecclesiale ci da spunti interessanti.

Con queste basi vi esorto ad essere un Consiglio pastorale parrocchiale sempre più efficiente.

Don Roberto chiede ad ogni rappresentante di presentarsi al gruppo, premettendo che se i vari gruppi non riusciranno a esprimere un nuovo rappresentante a termine di questi 3 anni di mandato, vorrà dire che sarà un gruppo morto e pertanto non sarà più presente all’interno del prossimo Consiglio Pastorale:

Suor Roberta
Ascione Anna – Unitalsi (al suo secondo mandato)
Beretta Rita – Azione Cattolica (alla sua seconda esperienza)
Besio Anna – Caritas (alla sua prima esperienza)
Calabrese Sabrina – AGE (alla sua prima esperienza)
Cannataro Concetta – Ministri straordinari della comunione (alla sua prima esperienza)
Corti Camilla – Catechisti gruppo post-cresima (alla sua seconda)
Lucca Emanuela – Esperienza Gruppo preghiera (alla sua prima esperienza)
Paracchini Federica – Catechisti gruppo pre-cresima (al suo secondo mandato)
Pirovano Elisabetta –  Giornalino e sito (alla sua prima esperienza)
Principato Giuseppe – Parrocchia (nominato dal don)
Salvadè Anna – CIF (alla sua prima esperienza)
Tedesco Luciana – Gruppo missione (al suo secondo mandato)
Trombetta Andrea – Coro (alla sua seconda esperienza)

Si prosegue con la nomina del segretario e all’unanimità viene nominata Federica Paracchini. Che ringrazia per la gioiosa richiesta.

Don Roberto: Entriamo subito nel vivo del Concilio Vaticano II. Il primo documento fatto è la Costituzione Conciliare (gerarchici) ed è costituito da 4 costituzioni:

  • Sacrosanctum Concilium parla della Liturgia della Chiesa perché questo è l’inizio su cui mettere le fondamenta. La Chiesa celebra la messa quindi la salvezza dell’uomo.
  • Lumen Gentium spiega di come è strutturata la Chiesa.
  • Dei Verbum parla della Parola di Dio.
  • Gaudium et Spes parla della Chiesa nel mondo contemporaneo.

    Riprendendo questo schema don Roberto vuole portarci a valutare le celebrazioni nella nostra parrocchia, chiedendoci di non fossilizzarsi sulla poca presenza di persone alle cerimonie. Fatta la premessa, don Roberto ci porta due punti da valutare a seguito di diverse richieste ricevute da diversi parrocchiani:

    a. Celebrazione messa domenicale (sabato sera e 3 messe della domenica): don Roberto fa notare che l’elemento più carente è la preghiera dei fedeli e ha conferma da Giuseppe Principato che è restata identica da 20 e più anni. Non sono più molto vicine alla realtà pertanto bisogna trovare una soluzione. Manca l’attualità.

    b. Celebrazione messa del giovedì sera vista la scarsissima partecipazione al Santuario valutare una soluzione alternativa.

Di seguito le soluzioni proposte per il punto a:
don Roberto: ricorda che a Rovellasca l’ultima domenica del mese c’era una preghiera per ricordare tutti i nomi del battezzati, dei defunti e dei matrimoni celebrati nel mese. Divenendo una preghiera di tutta la comunità. Perché la preghiera universale è il vertice della liturgia della Parola del Signore. Pedagogicamente è importante perché, dopo esserci nutriti della Parola di Dio, le sue parole diventano forma di carità suprema che introducono la liturgia eucaristica in cui Gesù si dona a noi.
Chiede se qualcuno si incarica di prepararle.
Giuseppe Principato: propone di leggere quelle del foglietto liturgico e integrarle con intenzioni parrocchiali in base all’attualità. Dice al gruppo che prenderà l’incarico di chiedere eventualmente in caso di bisogno in sacrestia dove troveranno un aiuto. Durante la settimana invece c’è il libro fatto sulle letture del giorno che va bene così.
Rita Beretta: chiede che il gruppo coinvolto con celebrazioni varie tipo comunione, cresima, ecc. si unisca al gruppo Preghiera per aiutarli in questo incarico.
Emanuela Lucca: il gruppo Preghiera prende l’impegno.

All’unanimità viene accolta l’idea di don Roberto e i suggerimenti esposti.
Si inizierà ogni ultima domenica del mese con l’inizio dell’anno liturgico: l’Avvento.

Si prosegue con soluzioni esposte da don Roberto per il punto b con le seguenti premesse: cercare di abbracciare più persone, andare incontro alle diverse richieste in base agli impegni lavorativi e trovare fasce di messa per tutti. Considerando che le messe feriali del mattino in chiesa Parrocchiale sono le più partecipate (40-50 persone) con una minore presenza il martedì sera (20-30 persone).

Dopo le premesse, chiede siano messe al voto:

  1. Celebrare alle 20.30 in Chiesa Parrocchiale
  2. Celebrare alle 18.00 in Chiesa Parrocchiale
  3. Celebrare alle 8.30 in Chiesa Parrocchiale
  4. Celebrare alle 7.00 in Chiesa Parrocchiale

don Roberto: ricorda che a San Giuliano la messa delle 7.00 era frequentata da studenti e lavoratori, anche se va valutato il fatto che erano già in città e qui ci sarebbe lo spostamento per gli studenti delle superiori.
Anna Besio: chiede che sia fatto un periodo di prova.

Andrea Trombetta: partecipare alla messa del mattino permette di andare al lavoro con uno spirito interiore rigenerato. Purtroppo la sera si torna a casa tutti stanchi e non si trova la voglia di uscire. Questo quindi potrebbe essere un’ottima soluzione per andare incontro ai lavoratori e genitori.

Anna Ascione: personalmente opta per la soluzione IV, ma voci del paese le hanno riferito di optare per la prima.

Giuseppe Principato: ricorda che la partecipazione inizialmente è sempre stata interessante ma che poi si è scremata poco alla volta.

Concetta Cannataro: non riesce a fare a meno di andare a messa e l’idea di avere la possibilità di iniziare la giornata con il Signore nell’eucarestia al rende felice. Nonostante l’incastro famigliare non indifferente.

Rita Beretta: riporta le richieste per portare la messa in chiesa Parrocchiale.

Elisabetta Pirovano: non saprebbe decidere perché non andrebbe a nessuna di queste, optando già per quella del martedì sera.

Luciana Tedesco: propone di fare un sondaggio sul sito. Espone perplessità sull’orario della S. Messa alle ore 7 del mattino del giovedì, in relazione ai problemi di organizzazione familiare per chi ha bambini e ragazzi.

Don Roberto: evitiamo sondaggi che non portano ad accontentare tutti. Troviamo una soluzione noi come Consiglio Pastorale.

Federica Paracchini: condivide il pensiero esposto da Andrea.

Dopo il confronto, all’unanimità viene accolta l’idea di don Roberto esposta al punto 4: si inizierà con il nuovo anno a partire dal 2 gennaio 2020 alle ore 7:00 in Chiesa Parrocchiale.

Don Roberto fa presente che oltre alla benedizione dell’acqua e del sale reintrodotte recentemente, con il santo patrono di coloro che coltivano le olive (San Nicola) verrà inserita la benedizione del terzo elemento: l’olio. Pertanto il 6 dicembre ci sarà questa novità.

Don Roberto comunica il calendario degli incontri dell’anno: 21 novembre 2019
6 febbraio 2020
7 maggio 2020
4 giugno 2020

Il grest 2020 inizierà martedì 9 giugno, mentre il campo estivo 2020 è stato confermato per i ragazzi dalla prima alla terza media dal 6 all’11 luglio con molta probabilità al campo Baruffini.

Per concludere Trombetta Andrea conferma che il 19 ottobre ci sarà l’elevazione spirituale del Coro Parrocchiale, il 23 dicembre ci sarà un connubio con la banda musicale di Grandate e faranno la veglia della Vigilia di Natale.

Don Roberto farà avere lo statuto a tutti i presenti in modo che ne prendano visione e lettura.

Alle 22:15 esauriti gli argomenti, la riunione viene conclusa con una preghiera.