Bilanci & Auguri

Oltre 52mila visualizzazione di pagina, quasi 10mila sessioni attive e 3679 utenti.

Sono i dati dei primi 7 mesi pieni di attività del sito parrocchiale.
Inaugurato il 1° maggio 2016, è stato subito ben accolto, con un trend di visite in crescita.

In questi mesi abbiamo pubblicato circa 150 post: la pagina più visitata è quella delle riflessioni di Don Roberto, seguita dalla sezione “Avvisi”.

76 le intenzioni di preghiera ricevute.

A leggerci non sono solamente i grandatesi: il sito, infatti, è stato visualizzato anche dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla Svizzera, dalla Russia e dagli Stati Uniti.

Dal 1° maggio al 9 dicembre sono arrivati sul nostro sito 3679 visitatori: circa 525 al mese, più o meno 17 al giorno.

Il picco è stato toccato il 13 agosto scorso con 146 visite dovute ai fatti relativi alla profanazione della chiesa parrocchiale.

Un terzo delle persone che visitano il sito rimangono da 1 a 15 minuti; più della metà degli utenti legge le pagine da apparecchi mobili (smartphone o tablet).

Più della metà dei visitatori, infine, raggiunge il nostro sito tramite Google, cercando “parrocchia Grandate” o “don Roberto Pandolfi”.

Alla fine dell’anno, si sa, un bilancio è d’obbligo: il nostro è più che positivo e per questo dobbiamo dirvi GRAZIE!

Un grazie speciale anche alle Suore del Monastero che con tanta dedizione ci forniscono ogni Domenica un commento al Vangelo e che ci fanno i loro auguri con un articolo speciale.

Vi lasciamo con gli auguri perché possiate vivere un sereno Natale e con il Ringraziamento di fine anno di don Tonino Bello.
Manuela, Alessandro, Giada, Matteo, Andrea

 

Ringraziamento di fine anno – don Tonino Bello
Eccoci, Signore, davanti a te.
Col fiato grosso, dopo aver tanto camminato.
Ma se ci sentiamo sfiniti,
non è perché abbiamo percorso un lungo tragitto,
o abbiamo coperto chi sa quali interminabili rettilinei.

È perché, purtroppo, molti passi,
li abbiamo consumati sulle viottole nostre, e non sulle tue:
seguendo i tracciati involuti della nostra caparbietà faccendiera,
e non le indicazioni della tua Parola;
confidando sulla riuscita delle nostre estenuanti manovre,
e non sui moduli semplici dell’abbandono fiducioso in te.

Forse mai, come in questo crepuscolo dell’anno,
sentiamo nostre le parole di Pietro:
“Abbiamo faticato tutta la notte,
e non abbiamo preso nulla”.

Ad ogni modo, vogliamo ringraziarti ugualmente.
Perché, facendoci contemplare la povertà del raccolto,
ci aiuti a capire che senza di te,
non possiamo far nulla. Ci agitiamo soltanto.